I livelli di testosterone del giocatore della Juventus hanno fatto suonare l'allarme nel primo controllo e si sono nuovamente confermati nella controprova. Secondo la stampa italiana, il giocatore ha ora sette giorni per presentare una difesa del caso. Tuttavia, il futuro sportivo del giocatore di 30 anni ora è nelle mani della Juventus, che può rescindere il contratto con giusta causa.
Rafaela Pimenta, rappresentante del giocatore, ha garantito in una dichiarazione alla RMC che Pogba "non ha mai avuto intenzione di infrangere alcuna regola".
Si ricorda che il giocatore è stato chiamato a un controllo antidoping il 20 agosto, quando non è stato neanche utilizzato nella partita con l'Udinese (0-3). Il giocatore è sospeso preventivamente da allora.