Inter - Roma 0 a 0, Reti inviolate ed emozioni sotto la pioggia

Inter  e Roma pareggiano 0 a 0 nel primo match della terza giornata di Serie A. Alla vigilia il match di San Siro era da più parti considerato un dentro o fuori e il campo ha detto che le due squadre pur cercando i tre punti, hanno pagato la paura della vigilia soprattutto nella prima frazione. I nerazzurri sono stati encomiabili per la reazione nel secondo tempo anonimo, ma la Roma di Luis Enrique non ha demeritato a sua volta; ciò che è mancato alle due squadre è stata ancora una volta, manco a dirlo, la concretezza.

Gasperini lancia subito un segnale e ripropone la difesa a 3 con Lucio, Ranocchia e Samuel, mentre a centrocampo Sneijder trova spazio a supporto del duo d'attacco Forlan - Milito. La partita, giocata sotto una pioggia battente non parte con grande verve: le due squadre si studiano cercando di non commettere errori. È la Roma a vedersi poco prima prima del quarto d'ora con Osvaldo che chiama Julio Cesar ad una respinta. Al 15' brividi per l'infortunio a Stekelenburg: il portiere giallorosso compie un'ottima uscita bassa su Lucio, che però non riesce ad evitarlo colpendolo. L'estremo difensore è costretto ad uscire in barella ed al suo posto entra Lobont. La partita non trova svolte, la Roma stuzzica ancora una volta Julio Cesar con un tiro di Borini, parato dal nerazzurro e l'Inter  risponde con  un tiro reso insidioso dalla pioggia di Forlan sul quale Lobont non si fa sorpredere.

Nella ripresa il copione cambia: le due squadre, timide e non sempre precise in fase di costruzione nei primio 45', iniziano a macinare gioco e il match si rende più vivace. La Roma ci prova subito senza effetti con Taddei dopo due minuti e l'Inter risponde con Milito che allarga troppo il colpo di testa su cross  di Sneijder su punizione. Gasperini inserisce Zarate e Jonathan per Milito e Obi e l'argentino si mette subito in mostra quando al 19º dopo una finta piazza un sinistro da fuori area che però è fuori di poco. Dal 20º minuto è la Roma che prende il possesso del centrocampo ed inizia ad esercitare una forte pressione sui padroni di casa che però approfittano delle ripartenze  in contropiede e si rendono più pericolosi dei giallorossi. I nerazzurri mettono i brividi agli ospiti prima con Jonathan, poi con Sneijder ed ancora con Zarate, ma in nessuna delle occasioni riescono a trovare lo specchio della porta. Al 32º Forlan si inventa un tiro tagliato dalla distanza che ancora una volta esce fuori vanificando la bella giocata dell'uruguaiano che appena 2 minuti dopo viene sostituito, tra la disapprovazione generale del pubblico, da Gasperini.  Al posto dell'ex Atletico Madrid entra Muntari, con Sneijder che avanza a supporto di Zarate. Proprio l'olandese al 41º ha la palla più ghiotta del match quando con un sinistro riesce a superare Lobont, ma la gioia del gol gli viene negata da Kjaer che devia in angolo. L'ultimo sussulto, in pieno recupero lo regala ancora Sneijder che si vede negare da Lobont il gol su un tiro di destro, protestando per  un rigore sul successivo intervento di Burdisso, ma l'arbitro sorvola. La  partita si conclude così a reti inviolate. Gasperini e Luis Enrique avrebbero sperato in qualcosa di più, ma la partita dopo un primo tempo modesto ha regalato qualche emozione nella ripresa: ancora troppo poco per due squadre che ambiscono a traguardi ambiziosi.